Voglio raccontarti la storia di Franco. Franco oggi ha 36 ed è un kiter. Certo non un professionista, ma con ala e tavola si diverte e parecchio: boline, saltoni, prime manovre da sganciato e molto altro. Tre anni fa Franco pensava di diventare un kiter.
Ecco che cosa è successo: come la maggior parte di noi, Franco era sulla spiaggia a Grosseto con la sua ragazza e vede questi aquiloni planare in aria. Come li vedi ti innamori. E così è stato anche per lui.
Dove sta il problema? Il problema, che è lo stesso per il 90% di chi inizia, è che tutti pensiamo che fare kite sia semplice. Cerchi una scuola e ti immagini che in un corso di 5/6 ore sia possibile arrivare a fare quei saltoni.
Purtroppo poi nella realtà tutto questo non avviene.
Non voglio farti paura, voglio solo metterti in guardia da quelle scuole e da quegli istruttori che vogliono convincerti che fare kite sia una cosa semplice banale. Le aspettative che ti sei costruito si infrangono clamorosamente sulla realtà. Invece che volare in aria col kite, si torna dolorosamente coi piedi per terra.
Il segreto per imparare a fare kite è scegliere un ottimo maestro e un’ottima scuola. Una che non ti freghi e che sappia darti la giusta motivazione e i giusti consigli. Ecco perché ho scritto questo articolo. Per darti una mano e farti amare questo sport che è realmente incredibile.
Guida al kitesurf: come iniziare. 5 consigli che ti saranno veramente utili.
Il primo passo per avvicinarsi a questo splendido sport è non dimenticare mai che si tratta di una disciplina che sfrutta il vento e si pratica in acqua, quindi stiamo parlando di elementi della natura che nessuno può comandare ma al limite gestire con la massima prudenza e il massimo rispetto.
Le aspettative di questo sport sono sempre troppo alte perché se é vero che é una disciplina semplice da apprendere é altrettanto vero che serve tempo per poter capire la reale tecnica che si nasconde dietro a questo sport.
Non ci si deve avvicinare al kitesurf con la fretta di voler navigare il più velocemente possibile perché é assolutamente sbagliato, così facendo, sicuramente brucerai le tappe e ti sembrerà di aver rispettato le tue aspettative ma non sarai mai un kiters sicuro, né per te né per gli altri.
Non farti convincere da nessuno a mirare troppo in alto perché questo straordinario sport ti illude molto facilmente nascondendoti i veri pericoli e i reali risultati che potresti raggiungere concentrandoti molto di più sulla tecnica e sulla tua sicurezza
RICORDATI UNA COSA MOLTO IMPORTANTE: non serve obbligatoriamente una scuola per farti fare i primi bordi ma ti serve una scuola per imparare bene a capire cosa c’e dietro la tecnica di gestione di un kite.
Una regola importante nello sport e nella vita è: riduci le tue aspettative e vedrai che potrai concentrarti molto meglio su quello che in quel momento stai facendo o studiando.
Adesso bando alle ciance, spero di averti fatto capire che questo sport ti regalerà tanto se saprai gestirlo con cura e rispetto.
Ecco allora come promesso i 5 consigli per capire come iniziare con il kitesurf e quale scuola scegliere.
1) SCEGLI SOLO SCUOLE CERTIFICATE
La prima cosa da fare è rivolgersi ad una scuola certificata che usa istruttori qualificati e che utilizza ogni sorta di mezzi di soccorso (gommoni, moto d’acqua ecc…) sempre pronti, efficienti e con personale qualificato a farlo.
2) CERCA DI CAPIRE CON CHI HAI A CHE FARE
Documentarsi sui vari canali per conoscere la scuola, proprietari ed istruttori e come opera nel settore tutto l’anno (una scuola che cambia spesso istruttori di mese in mese o di anno in anno dovrebbe farti suonare un campanello d’allarme) è assolutamente importante per la tua sicurezza e per il tuo portafoglio. Istruttori improvvisati e scuole un pò troppo alla buona non sono il massimo. Solitamente cercano un guadagno veloce per l’estate e tu sei la loro vittima sacrificale. Cerca una scuola che fa di mestiere la scuola di kite. Sembra impossibile ma nella realtà sono pochissime.
3) COME È ORGANIZZATA LA SCUOLA?
Osserva l’ordine e l’organizzazione della scuola, la dotazione e la qualità dei materiali. La cordialità e la disponibilità di tutto lo staff. Sono tutti parametri fondamentali. Se anche senza essere un esperto vedi che le attrezzature sono datate, scappa a gambe levate da quella scuola. Ne va della tua incolumità.
4) PER INIZIARE CON IL KITESURF SERVE TEMPO E PAZIENZA
Non fidarti MAI di chi ti dice che in poche ore ti insegnerà a navigare, di chi ti vuole insegnare con linee troppo lunghe, di chi ti mette in mano kite troppo grandi. In un range di 10/15 nodi le vele per insegnare non devono superare i 9/10 metri quadri e si insegna rigorosamente con linee corte. Il kite o ala è uno strumento che, dopo aver imparato a gestirlo con la tecnica giusta, ti permette di creare trazione. Il vento è la base per imparare, è un tuo gregario, non deve MAI essere il protagonista perché altrimenti prima o dopo ti troverai sicuramente in difficolta senza sapere il perché.
5) LA SICUREZZA DEVE ESSERE AL PRIMO POSTO NEL KITESURF
La realtà di questo sport si racchiude in queste poche cose: SICUREZZA, saperla usare sempre in tutte le sue forme e situazioni.
SICUREZZA personale: indossare sempre casco e giubbetto.
Infine gestione, gestione, gestione del kite. Non abbiate fretta di navigare e non ascoltate chi vi dice che in poche ore si impara a navigare correttamente, perché vi sta regalando solo illusioni e non reali capacità.
IL PROSSIMO PASSO
Futuro kiter che stai leggendo questo articolo, spero di averti aiutato a capire come scegliere la tua prima o prossima scuola di kitesurf. Non sottovalutare mai, e dico, mai il mare il kite. È uno sport bellissimo ma estremo praticato in mare e non su un campo di calcetto.
Se vuoi imparare in modo sicuro divertendoti un mondo il mio consiglio è quello di scaricare ora la nostra guida gratuita.
In questo modo avrai davvero chiaro come cominciare la tua avventura con il kite.
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Se invece ti senti già pronto per iniziare con il kitesurf chiamaci o partecipa ad uno dei nostri Schoolmaster.
Ci vediamo in mare!